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sabato 28 dicembre 2013

Ideata e diretta da Rossella Lorenzo, che ne è anche interprete assieme a Silvia Mantovani e Matteo Masiero, “C’era una volta… a Spina” chiude l’iniziativa “Una Notte al Museo” promossa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

Anche sabato 28 dicembre, il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara riapre i battenti dalle 20 a mezzanotte per proporre alle ore 21 una singolare pièce dal sapore dolceamaro.
La Magia e il Tempo arrivano nel nostro mondo per dare vita alla Fiaba, in modo che possa riportare un po’ di speranza in un quotidiano fin troppo “reale”. La Fiaba si sveglia, ricorda chi è, e decide di raccontare la sua storia, caratterizzata da elementi comuni alle fiabe d'amore più famose come Cenerentola, Biancaneve, la Bella e la Bestia, la Sirenetta e la Bella Addormentata.
A intervalli di storia puramente “narrata”, si interpongono scene recitate e momenti musicali.
Si capisce da subito che la Fiaba, incarnando in sé tutte le principesse, va cercando un’unica cosa: il suo amore, il suo principe o, in termini più narrativi, il suo Lieto Fine.
Ma la ricerca è ardua, e di volta in volta Magia e Tempo la ostacolano o la aiutano.
Il Lieto Fine sembra non esserci. Forse è inutile credere che un mondo diventato troppo reale possa tornare a sognare, ma la Fiaba è sempre incantata e speranzosa, secondo la sua natura.
Alla fine si assopisce in un lungo sonno...
Ci sarà un Lieto Fine o divremo accettare che ogni speranza, ogni sogno, ogni idea di paradiso, in questo mondo sia andata perduta?...


Comunicato a cura di Carla Conti

Informazionimostra tutte

Orari:

Orari: da martedì a domenica ore 9.30-17.00 (chiusura biglietteria ore 16.30). Lunedì chiuso


 

Costo biglietto:

Intero € 6,00

Biglietto integrato con Museo Nazionale Etrusco "P. Aria" di Marzabotto € 7

Ridotto € 2,00 (cittadini EU di età compresa tra i 18 e i 25 anni).

Ridotto € 1,00 (ingresso solo giardino)

Gratuità: visitatori di età inferiore a 18 anni; giornalisti con tesserino; studenti delle facoltà di Architettura, Conservazione dei Beni Culturali, Scienze della Formazione o Lettere e Filosofia con indirizzo archeologico o storico-artistico; visitatori con disabilità (con accompagnatore).

 

Servizi al pubblico:

Sala per conferenze e convegni, accessi facilitati.