L’originale mostra di Alessandro La Motta porta al Museo Archeologico di Ferrara un interessante esperimento, finora realizzato dall’artista in diverse città siciliane. Dopo l’incontro con l’archeologa Serena Raffiotta, protagonista del ritorno in patria della testa di Ade conservata al Getty Museum di Los Angeles, La Motta ha elaborato un progetto espositivo legato alle divinità dell’Oltretomba in cui le opere dell’artista dialogano con gli originali oggetti votivi echeggiando il mito di Demetra, Persefone e Ade. Seguendo le orme delle divinità, venerate anche nella città etrusca di Spina, i capolavori siciliani di La Motta compariranno ora al fianco di alcuni dei reperti più significativi del Museo Archeologico di Ferrara, con una importante novità: fra le opere compariranno anche nuovissimi lavori del maestro, ispirati ad alcune iconografie di Spina.
Sabato 3, 10, 17, 24 marzo alle ore 15.30 Eleonora Elios Poltronieri, volontaria del Gruppo Archeologico Ferrarese, conduce delle visite guidate alla mostra.