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sabato 11 novembre 2023

Nell’ambito del progetto Sintonie, nato dall’accordo triennale di partenariato tra la Direzione Regionale Musei dell’Emilia-Romagna, Assicoop Modena&Ferrara e Legacoop Estense, il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara dedica un’esposizione all’artista ferrarese Achille Funi.

Opere di Funi, principalmente parte della Raccolta Assicoop Modena&Ferrara, sono poste in dialogo con una scelta di reperti archeologici, provenienti dalla città etrusca di Spina, della collezione del museo Archeologico.

Il progetto espositivo si focalizza sugli anni tra il 1933 e il 1937, periodo fondamentale per la città di Ferrara, prendendo spunto dalla concomitanza di due eventi: da un lato l’inaugurazione del Regio Museo di Spina – ora Museo Archeologico Nazionale – avvenuta nell’ottobre 1935 nel restaurato Palazzo Costabili, dall’altro l’impresa decorativa condotta nel triennio 1934-1937 da Achille Funi nella Sala della Consulta in Palazzo Comunale.

Il rinnovarsi del mito di Ferrara, raffigurato nel ciclo parietale dell’“Arengo” senza dimenticare la lezione figurativa degli affreschi rinascimentali cittadini, acquista ancor più vigore con la legittimazione del mito degli Etruschi, sancito dall’esposizione permanente dello straordinario ‘tesoro’ provenienti dagli scavi di Spina. Successivamente Achille Funi dipinge nella parte alta del salone le allegorie dei Mesi, di cui l’esposizione presenta i cartoni preparatori.

Achille Funi (Ferrara 1890 – Appiano Gentile 1972) è una delle grandi figure del Novecento italiano. Formatosi a Milano con Cesare Tallone, Funi attraversa i diversi movimenti artistici dei primi anni venti del secolo scorso – dal futurismo alla metafisica –  per divenire poi uno dei protagonisti insieme a Mario Sironi del gruppo “Novecento” guidato da Margherita Sarfatti. Negli anni trenta, sempre accanto a Sironi, il maestro è uno dei fautori del ritorno alla grande decorazione ad affresco, tecnica antica della quale diviene esperto attuatore fino a ricoprire l’insegnamento di Tecnica dell’affresco all’Accademia di Belle Arti di Brera dal 1940 al 1956.

La mostra sarà visitabile fino al 17 marzo 2024

Informazionimostra tutte

Orari:

Orari: da martedì a domenica ore 9.30-17.00 (chiusura biglietteria ore 16.30). Lunedì chiuso


 

Costo biglietto:

Intero € 6,00

Biglietto integrato con Museo Nazionale Etrusco "P. Aria" di Marzabotto € 7

Ridotto € 2,00 (cittadini EU di età compresa tra i 18 e i 25 anni).

Ridotto € 1,00 (ingresso solo giardino)

Gratuità: visitatori di età inferiore a 18 anni; giornalisti con tesserino; studenti delle facoltà di Architettura, Conservazione dei Beni Culturali, Scienze della Formazione o Lettere e Filosofia con indirizzo archeologico o storico-artistico; visitatori con disabilità (con accompagnatore).

 

Servizi al pubblico:

Sala per conferenze e convegni, accessi facilitati.