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venerdì 14 novembre 2014

Il 14 novembre alle ore 16, presso il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, anteprima del video “Una finestra aperta sugli scavi” realizzato dal Comune di Bondeno per raccontare la straordinaria esperienza degli scavi di Pilastri

Dalla terra di Bondeno ancora una volta tesori preziosi: si è conclusa il 31 ottobre 2014 la seconda campagna di scavo della Terramara di Pilastri, confermando l’unicità del sito e la reale ricchezza archeologica  di un luogo abitato già 3600 anni fa e di cui poco alla volta è possibile fare una ricostruzione attenta  per risalire e conoscere, oltre agli usi, anche le abitudini alimentari dei suoi abitanti. Una finestra sul passato che si cercherà di proiettare verso il futuro portando i risultati delle indagini anche alla vetrina internazionale dell’EXPO di Milano.

Sotto la direzione scientifica della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna e grazie alla collaborazione delle Università di Ferrara e Padova, oltre all’impegno di molte associazioni del territorio, si è giunti a risultati importanti per testimoniare, oggi e in futuro, l’immensa importanza della conoscenza del nostro passato, trasmettendo soprattutto alle giovani generazioni i valori e il rispetto dei luoghi.

L’Amministrazione comunale di Bondeno, ha messo a disposizione risorse per realizzare il progetto della “Terramara” che prevede complessivamente quattro campagne di scavo che hanno destato grande interesse negli studenti e nella cittadinanza in generale, rendendo il sito una meta frequentatissima ed apprezzata.

Per documentare un intervento tanto straordinario e non disperdere la memoria dei fatti del presente è stato girato un video che, tra le altre cose, andrà ad arricchire la collana di “Belle Storie di Bondeno”, rassegna di documentari a cura di Francesca Poltronieri con la regia di Andrea Samaritani, iniziata nel 2011, e che a tutt’oggi ha già raccolto 30 videotestimonianze di personaggi bondenesi che, come i tasselli di un mosaico, stanno componendo la storia, in digitale, di Bondeno, condivisa sui più importanti social network internazionali.

Nel video, Valentino Nizzo, archeologo della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna e direttore scientifico dell’indagine, ripercorre la storia della riscoperta del sito di Pilastri avvenuta dopo il terremoto del 2012, quando si decise di costruire una nuova scuola su un terreno molto vicino a quello individuato come area di interesse archeologico sin dalla fine degli anni ‘70.

Il filmato è una finestra aperta sugli scavi, una vetrina virtuale per osservare da vicino il lavoro preziosissimo e qualificato degli archeologi effettuato nel mese di ottobre 2014.
L'io narrante di Valentino Nizzo ci accompagna con garbo e dovizia di particolari nei complessi meccanismi di uno scavo archeologico, descritto per immagini attraverso tutte le sue fasi: l’individuazione degli strati, la raccolta dei reperti dal terreno, il loro lavaggio e siglatura, la setacciatura della terra per l’individuazione dei frammenti più minuti di semi, fauna e residui di attività produttive, le osservazioni al microscopio, la catalogazione e la conservazione. Immagini delle attività archeologiche in un ambiente creativo e vivace, popolato da tanti giovani ricercatori provenienti da varie università italiane.

Tra i tanti e diversi reperti rinvenuti nella Terramara di Pilastri, il filmato mostra in anteprima lo splendore dell’ambra, elemento che evoca miti e leggende che hanno segnato la storia del territorio bondenese e del fiume Po.
Il video sarà presentato in anteprima al Museo Archeologico Nazionale di Ferrara il prossimo 14 novembre alle ore 16, in presenza del Sindaco Alan Fabbri e delle altre autorità coinvolte. Sarà anche l’occasione per fare il punto sui risultati conseguiti nella campagna di scavo appena conclusa e per annunciare il prossimo ampliamento e la proroga della mostra “Archeologia a Pilastri ieri e oggi. Con le mani nella terra” anch’essa ospitata nel Museo di Ferrara.

Informazionimostra tutte

Orari:

Orari: da martedì a domenica ore 9.30-17.00 (chiusura biglietteria ore 16.30). Lunedì chiuso

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Costo biglietto:

Intero € 6,00

Biglietto integrato con Museo Nazionale Etrusco "P. Aria" di Marzabotto € 7

Ridotto € 2,00 (cittadini EU di età compresa tra i 18 e i 25 anni).

Ridotto € 1,00 (ingresso solo giardino)

Gratuità: visitatori di età inferiore a 18 anni; giornalisti con tesserino; studenti delle facoltà di Architettura, Conservazione dei Beni Culturali, Scienze della Formazione o Lettere e Filosofia con indirizzo archeologico o storico-artistico; visitatori con disabilità (con accompagnatore).

Servizi al pubblico:

Sala per conferenze e convegni, accessi facilitati.