LA MOSTRA E' PROROGATA
AL 31 AGOSTO 2023
La grande mostra celebra i cent’anni della scoperta di Spina e intende raccontare al grande pubblico il ruolo della città quale nodo fondamentale nella rete di contatti e traffici che connettevano le principali città del Mediterraneo di età arcaica e classica, punto di incontro di merci, persone e stimoli culturali di diversa provenienza, in stretto dialogo con Atene e i principali centri della Grecia antica. Il percorso espositivo, giocato sul richiamo all’attualità dei percorsi e dei transiti nel Mar Mediterraneo, illustra l’eccezionalità del porto adriatico di Spina – città in costante e ambivalente confronto con l’elemento acquatico - mettendone in luce similarità e differenze con i grandi insediamenti etruschi del Tirreno e con la città gemellata di Cerveteri in primo luogo, per illustrarne la struttura sociale, la varietà culturale ed etnica, le espressioni delle élites aristocratiche, la vocazione portuale e l’importanza nelle dinamiche del commercio antico.
L’allestimento sceglie di affidarsi in modo consistente al linguaggio delle tecnologie di ricostruzione dei paesaggi e dei contesti antichi per dare vita a una narrazione di forte suggestione. Al di là dell’indubbio splendore materico dei reperti esposti - con importanti prestiti dai principali musei archeologici italiani e prestigiosi materiali provenienti dal Metropolitan Museum of Art di New York - la mostra intende suggerire ai visitatori il significato del grande porto di Spina per gli Etruschi del V secolo a.C. e per i cittadini “mediterranei” del 2022.
L’esposizione sarà visitabile dal 22 dicembre 2022 al 31 agosto 2023, dal martedì alla domenica, dalle ore 9.30 alle ore 17.00 (chiusura della biglietteria alle ore 16:30).
Biglietto integrato 8 Euro (consente l’accesso al Museo Nazionale di Ferrara, alla mostra “Spina Etrusca. Un grande porto nel Mediterraneo” e al Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto). Sono fatte salve le gratuità e le riduzioni di legge.
Materiale scaricabile per le guide turistiche
Sito web del centenario: www.spina100.it